Giornata internazionale delle donne e ragazze nella scienza

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Servizio comunicazione istituzionale

17 Febbraio 2020

Lo scorso 11 febbraio si è celebrata  la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza proclamata dalle Nazioni Unite per promuovere la piena ed equa partecipazione delle donne nella scienza. Anche quest’anno la Facoltà di scienze informatiche dell’Università della Svizzera italiana ha colto l’occasione per riunire studentesse, ricercatrici e professoresse dell’ateneo luganese per un momento di dialogo e scambio sulle proprie attività.

Nel 2015 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha deciso di proclamare la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza al fine di raggiungere il pieno ed equo accesso e partecipazione delle donne e ragazze alla scienza, nonché l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile. Correva l’anno in cui si ridefinivano gli obiettivi mondiali e si individuavano gli obiettivi di sviluppo sostenibile ora sempre più centrali nell’Agenda 2030 di 193 Paesi. Tra questi il numero 9, a sostegno dell’innovazione, che vuole promuovere la ricerca scientifica e incrementare gli impieghi nel settore della ricerca e sviluppo. Questa ricorrenza spinge quindi a riflettere maggiormente sugli investimenti per l’uguaglianza nella scienza, alla base per disporre del massimo potenziale per raggiungere insieme modelli vincenti di società sostenibili e inclusive.  

Laura Pozzi, professoressa della Facoltà di scienze informatiche dell’USI, ha voluto riproporre anche quest’anno, affiancata dalla ricercatrice Ilaria Scarabottolo, un incontro informale tra studentesse di Bachelor, Master, dottorande e professoresse della Facoltà per condividere insieme un momento di scambio e sottolineare l’importanza della loro testimonianza di donne attive nel campo scientifico: “Quest’anno abbiamo voluto essere presenti anche alla fiera OrientaTI organizzata all’USI in cui le varie università si potevano presentare agli studenti liceali ticinesi: abbiamo voluto mostrare una finestra sul mondo della scienza spalancata per le giovani donne mostrando, grazie alla testimonianza portata dalla presenza femminile nella nostra Facoltà, che i percorsi di carriera nel campo scientifico non devono essere ostacolati da distinzioni di genere ma bisogna cogliere invece con slancio le numerose opportunità".

Per favorire il dialogo sul tema condividiamo l’hashtag proposto dalle Nazioni Unite per parlare di donne nella scienza: #WomenInScience