«Smart City»: ricercatori, aziende e istituzioni all'USI per riflettere sulla città intelligente di domani

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Servizio comunicazione istituzionale

26 Agosto 2015

La Facoltà di scienze informatiche dell’USI, in collaborazione con Salt e IP500 Alliance, il consorzio internazionale che riunisce i maggiori produttori di sistemi di automazione per edifici, ha organizzato il prossimo martedì 1° settembre, nel campus di Lugano, una giornata di riflessione dedicata al tema delle città intelligenti, ovvero quell’insieme di strategie di pianificazione di trasporti e urbanistica, volte all'innovazione dei servizi pubblici attraverso l'impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione. Mobilità, ambiente ed efficienza energetica sono, infatti, solo alcuni degli ambiti in cui l’utilizzo della tecnologia – se pianificato in modo sistematico – può avere un impatto importante sulla qualità della vita dei cittadini. 

L’incontro, che prenderà il via alle ore 14:00 nell’Auditorio, sarà aperto dal sindaco di Lugano, Marco Borradori, e vedrà come relatori principali il professore dell’USI e direttore dell’Istituto ALaRI, Miroslaw Malek, la Chief Business Officer di Salt, Britta Reinhardt-Moser, e il CEO di IP500 Alliance, Helmut Adamski. Nel corso dell’incontro, saranno presentate diverse applicazioni tecnologiche volte al miglioramento della vita quotidiana, anche della nostra regione, dal problema dei parcheggi alla sicurezza stradale, dalla produzione agricola all’ottimizzazione energetica. 

Secondo Britta Reinhard-Moser, Chief Business Officer di Salt, «La mobilità fa sempre più parte della nostra vita privata e professionale. Ovunque siamo possiamo accedere a contenuti e informazioni. La prossima tappa sarà controllare a pilotare  dispositivi e macchinari in remoto, dove e quando vogliamo. Senza servizi mobile personalizzati, affidabili e all’avanguardia questo non sarebbe possibile. È  proprio questo che Salt offre per lo sviluppo delle città intelligenti e dell’ Internet degli Oggetti». 

Secondo il direttore dell’Istituto ALaRI dell’USI, Miroslaw Malek, «Dai telefoni alle automobili, dagli allarmi di casa ai semafori, passando per ospedali, banche e aeroporti: le nostre città sono costellate di sensori interconnessi, i cosiddetti sistemi integrati. dal cui funzionamento dipende letteralmente la nostra vita. Dal 1999, ALaRI si occupa della ricerca e della formazione in questo settore e sono quindi molto contento che grazie a Salt e a IP500 Alliance si possano compiere passi concreti, per trasferire il nostro bagaglio di conoscenze teoriche alla realtà urbana della Svizzera italiana». 

Secondo il CEO di IP500 Alliance, Helmut Adamski, «La conferenza dell’USI rappresenta un’ottima opportunità per la piattaforma IP500, che punta espressamente allo sviluppo di un “ecosistema” condiviso tra mondo della ricerca, industria e istituzioni pubbliche, per favorire l’interoperabilità veloce e sicura dei numerosi dispositivi wireless disseminati per le città e nella vita di tutti i giorni». 

Per maggiori informazioni sull’Istituto ALaRI dell’USI e sulle sue attività: www.alari.ch e http://issuu.com/usi_square/docs/square-inverno-2013-web/18

Per maggiori informazioni su Salt: www.salt.ch

Per maggiori informazioni su IP500 Alliance: http://ip500.org