L'Istituto Dalle Molle di studi sull'intelligenza artificiale partecipa alla Swiss AI Initiative

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Servizio comunicazione istituzionale

11 Dicembre 2023

La Swiss AI Initiative, creata da ETHZ, EPFL e CSCS, mira a rendere la Svizzera un hub internazionale per lo sviluppo e l'implementazione di intelligenze artificiali trasparenti e affidabili. L’Istituto Dalle Molle di studi sull'intelligenza artificiale IDSIA USI-SUPSI è uno dei centri di ricerca coinvolti nel progetto.

Al cuore della Swiss AI Initiative c’è il supercomputer Alps che entrerà in funzione nella primavera del 2024 presso il Centro svizzero di calcolo scientifico (CSCS) a Lugano. La potenza di calcolo garantita dai nuovi Grace Hopper Superchip di NVIDIA renderà Alps uno dei supercomputer più potenti al mondo nell’ambito dell’intelligenza artificiale.

Alps sarà utilizzato per sviluppare e addestrare nuovi Modelli linguistici di grandi dimensioni (large language model LLM) in grado di competere con quelli di industrie private come OpenAI (la società di ChatGPT), Microsoft, Google e Meta. Sulla base di questa infrastruttura comune saranno inoltre sviluppati alcuni “modelli fondamentali” (foundational models) di intelligenze artificiali per compiti specifici nei settori della sostenibilità e del cambiamento climatico, della salute, della robotica e della visione artificiale, dell'educazione e delle scienze in generale.

L'obiettivo della Swiss AI Initiative non è solo quello di garantire alla Svizzera un importante vantaggio competitivo rispetto a livello internazionale, ma anche di sviluppare LLM in maniera trasparente e aperta, rendendo pubblici sia i dati con cui questi modelli linguistici vengono addestrati sia i risultati ottenuti, garantendo al contempo il rispetto di requisiti legali, etici e scientifici. Queste informazioni non sono generalmente disponibili per i modelli linguistici realizzati da aziende private.

La Swiss AI Initiative, coordinata dai due politecnici federali, coinvolge diverse altre realtà accademiche svizzere, tra cui come detto l’IDSIA USI-SUPSI. Alcuni ricercatori internazionali sono stati inoltre invitati a collaborare allo sviluppo di LLM open source multilingue.

Il contributo dell’Istituto Dalle Molle di studi sull'intelligenza artificiale riguarda la sviluppo sia dell’infrastruttura comune sia di alcuni progetti specifici. In particolare l’IDSIA si occuperà, per quanto riguarda i modelli di linguaggio focalizzati sul processamento dei testi, delle attività volte ad aumentare l’affidabilità e la trasparenza dei dati e dei modelli di ragionamento utilizzati e gli aspetti di “allineamento” nell'interazione con gli esseri umani. Per quanto riguarda i progetti specifici, sotto la guida del Dr Fabio Rinaldi l’IDSIA sta concentrando le sue attività nel settore dei modelli fondamentali per la salute nel gruppo di lavoro guidato dal Professor Rätsch (ETHZ) e dal Professor Salathé (EPFL).

Andrea Rizzoli, direttore dell’ IDSIA USI-SUPSI, ha dichiarato: “Si tratta di un progetto strategico del quale beneficerà non solo la Svizzera, grazie alla condivisione di metodi e risultati a tutta la comunità scientifica: il settore degli LLM è al momento dominato da attori privati che, per ragioni commerciali, condividono poche informazioni su aspetti importanti quali i dati utilizzati per l’addestramento e gli algoritmi impiegati ed è opportuno che la ricerca pubblica recuperi il ritardo per consentire uno sviluppo responsabile della intelligenza artificiale.”

Il team di IDSIA attualmente impegnato nella Swiss AI Initiative è attualmente composto, oltre che dal direttore Andrea Rizzoli e dal direttore scientifico Marco Zaffalon, dal professor Fabio Crestani e dai ricercatori Fabio Rinaldi, Marco Forgione, Sandra Mitrovic, Oscar Lithgow Serrano e Joseph Cornelius.