QS Rankings, USI tra le prime dieci università europee per internazionalità e qualità della ricerca

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Servizio comunicazione istituzionale

20 Settembre 2023

L’Università della Svizzera italiana risulta 229ª su 690 atenei europei presenti nella prima edizione del QS World University Rankings Europe 2024. Particolarmente positivi i risultati per quanto riguarda l’internazionalità e l’impatto della ricerca: in particolare l’USI risulta il 9º ateneo europeo e il 3º in Svizzera, dietro ai due politecnici federali, per numero di citazioni per articolo scientifico.

QS Quacquarelli Symonds, una delle principali società attive nelle valutazioni universitarie e dei ranking accademici, ha pubblicato la prima edizione del QS World University Rankings: Europe, incentrato sugli atenei in Paesi membri del Consiglio d’Europa; la metodologia è la stessa della graduatoria mondiale QS World University Rankings, valutando gli atenei per riconoscimento globale, capacità di ricerca, risorse didattiche, internazionalità e risultati occupazionali.

La graduatoria elenca 690 istituzioni in 25 Paesi, tra cui 106 università che non erano ancora state classificate da QS. Al primo posto si trova l'Università di Oxford, seguita dal Politecnico federale di Zurigo (ETH) al secondo e dall'Università di Cambridge al terzo; il Politecnico federale di Losanna (EPFL) è invece al nono posto.

Nella classifica generale l’Università della Svizzera italiana è 229ª, situandosi nel miglior 35% della graduatoria. Notevoli i risultati riguardanti la ricerca scientifica; in particolare l’USI risulta il 9º ateneo europeo, e 3º svizzero dietro a EPFL ed ETH, per numero di citazioni per ogni articolo pubblicato, superando istituzioni quali l’Università di Oxford e l’University College di Londra Questo valore è riconosciuto come indicatore dell’impatto e della qualità della ricerca prodotta da una istituzione: più volte una ricerca viene citata in altri lavori accademici, più questa è da considerare importante.

Positivi anche gli indicatori di internazionalità e mobilità: l’USI risulta la 4ª università europea per internazionalità del personale accademico e 40ª per quanto riguarda studenti e studentesse, situandosi rispettivamente al 2º e 3º posto tra gli atenei elvetici; l’USI risulta inoltre nel miglior 25% delle università per quanto riguarda la mobilità studentesca. Questi risultati sono in linea con quelli di uno studio recentemente condotto dall’agenzia svizzera Movetia.

“È un risultato importante per la nostra università perché conferma la nostra vocazione di ateneo fortemente internazionale e dedicato alla ricerca” ha commentato la rettrice Luisa Lambertini. “L’USI è una università piccola e giovane: non abbiamo ancora la reputazione accademica e presso i datori di lavoro di livello internazionale che invece hanno altri atenei; questo ci penalizza nella classifica generale ma allo stesso tempo ci sprona a lavorare per far conoscere le nostre attività e a continuare a impegnarci in una formazione e una ricerca di alto livello”.

I risultati completi del World University Rankings: Europe 2024 sono consultabili sul sito di QS.

 

A proposito di ranking

I ranking universitari sono graduatorie che si basano su procedure di raccolta dati standard che misurano diversi indicatori, con l'obiettivo di fare confronti sulla qualità e le prestazioni delle università. Le classifiche vengono compilate annualmente in base all’analisi di una quantità molto grande di dati. Da questi vengono elaborati degli indicatori, come i dati bibliometrici (citazioni e riferimenti nelle pubblicazioni scientifiche), l’impatto della ricerca svolta dalle università, la qualità dell’insegnamento e la prospettiva internazionale. I risultati possono variare tra diversi ranking perché esistono differenze negli indicatori utilizzati e nel relativo peso nel calcolo delle graduatorie.

Sebbene l'Università della Svizzera italiana negli ultimi anni abbia raggiunto posizioni significative, soprattutto in rapporto alla sua età e dimensione, invita a considerare i risultati di queste classifiche con cautela, come soltanto uno dei tasselli che mostrano la qualità di un ateneo.